Ad oggi la tecnologia ha ormai preso parte nella nostra quotidianità: possiamo prendere come esempio il cellulare, sappiamo vivere senza questo? TikTok, Facebook, Instagram, Snapchat, Netflix, YouTube, e tante altre influenzano il modo di vivere di una persona, che, in grande, può rappresentare lo specchio della società: una società frettolosa, che vuole tutto e subito, pigra per riflettere e che per trascorrere il tempo libero scrolla dei video sul web. Questo è il mio spunto di riflessione sul fatto che, vista la vita movimentata che abbiamo tutti, quasi nessuno ha più il tempo e il piacere di leggere. Sfogliare le pagine, sentire l’odore della carta, scorrere il dito sulle righe per ritrovare il segno, immergersi nelle storie … purtroppo molti di noi non sanno cosa significhi questo.

 Per chi conserva ancora il piacere della lettura sta prendendo piede sempre più una lettura digitale, ovvero e-book.

 Il termine ebook deriva dalla contrazione di “electronic book” ed è semplicemente un’opera letteraria in formato digitale. Un libro immateriale che può essere letto attraverso dispositivi digitali: computer, smartphone, tablet o e-reader. Il modo migliore per apprezzare la lettura di un ebook è l’utilizzo di un e-reader, cioè uno specifico lettore per ebook.

Dal punto di vista economico è migliore l’e-book, in quanto “dinamico”, rispetto al libro cartaceo che può essere considerato “statico”; questo perché, una volta pubblicata una certa edizione cartacea il contenuto è ‘bloccato’ dalla casa editrice, mentre con l’e-book l’autore può apportare modifiche online, senza necessitare di fabbricare nuovi libri per delle novità sul contenuto.

Ma l’e-book ha anche degli svantaggi:

  • Mancanza del contatto con il libro fisico;
  • Affaticamento degli occhi per la lettura su schermo;
  • Durata limitata della batteria, che può essere uno svantaggio per i lettori che amano lunghe sessioni di lettura;
  • Possibilità che la gestione dei diritti digitali (DRM) limiti l’uso e l’accesso a determinati e-book, questo può essere uno svantaggio per chi ama condividere e prestare i propri libri agli altri.

SOFIA DI RUOCCO 2C

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *