Gli alunni della classe 2As e il prof. A. Marano hanno partecipato lo scorso mercoledì 10 maggio alla conferenza conclusiva del Progetto “Il senso del limite”, Scuola per una Cittadinanza Responsabile, programma Conoscere per Decidere di ItaliaDecide, tenutasi nelle sale del Ministero dell’Istruzione e del Merito a Roma.

Il progetto è stato fortemente innovativo, pertinente con le Linee guida dell’insegnamento di Ed. Civica nelle scuole superiori italiane con un tema dibattuto da sempre “Il senso del limite”, trattato trasversalmente in più discipline, dall’intelligenza artificiale alla Costituzione della Repubblica, dall’esercizio della potestà punitiva dello Stato al senso del limite nell’uso dei social.

Il prof. A. Marano, nel suo intervento “Il senso del limite nell’uso dell’intelligenza artificiale”, ha citato, tra gli altri, i pericoli dell’uso indiscriminato della tanto chiacchierata Chat GBT, non solo in ambito scolastico,  ed i possibili scenari legati alle smart city in cui, le scelte etiche prettamente umane legate al senso civico e morale, sarebbero delegate alle macchine che agirebbero solo sulla base di numeri e calcoli statistici. 

La studentessa Giada Belleudi, 2 As, con il suo intervento riguardante “Il senso del limite nell’esercizio della potestà punitiva dello Stato”, ha voluto far luce sul concetto di “Giusto Processo” come principio fondamentale per la protezione dei diritti delle persone coinvolte in una procedura giudiziaria, asserendo che garantire il rispetto di questo principio è un dovere di tutti i sistemi giudiziari democratici e rappresenta uno dei pilastri fondamentali della tutela dei diritti umani. 

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha concluso l’incontro evidenziando il ruolo sempre più importante di Internet che spesso per i giovani sostituisce il libro. Mentre il libro costringe a confrontarti con il pensiero dell’altro e limita anche fisicamente lo spaziare del tuo io, Internet è navigare senza un reale punto fermo e ciò influisce anche sull’atteggiamento dal punto di vista psicologico del perdere il senso del limite. Il Ministro Valditara asserisce che si denota la necessità di un ritorno ad un senso di società antica, che poneva dei limiti all’ego del singolo in quanto appartenente ad una comunità, identificando questo come un tema decisivo dell’educazione di oggi.

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