“Nessuna vittima nell’incendio della centrale di Zaporizhzhia”, ora sotto controllo russo: è iniziato alle 7:20 italiane e fortunatamente non ha causato alcuna vittima.

L’invasione russa si spinge fino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa. Sotto i colpi dei combattimenti per tutta la notte l’impianto passa nella mani dell’esercito russo. Per qualche ora si teme un disastro molto più grave di quello di Chernobyl, poi le autorità di Kiev fanno sapere che l’impianto è in sicurezza. L’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica, agenzia autonoma fondata il 29 luglio 1957, con lo scopo di promuovere l’utilizzo pacifico dell’energia nucleare e di impedirne l’utilizzo per scopi militari) rassicura: “Nessuna fuga di radiazioni, non sarà come Chernobyl”.

Con un messaggio su Twitter il presidente ucraino Zelensky torna a rivolgersi all’Europa dicendo: “È l’unica che può fermare la guerra”.

In una telefonata con il presdiente Scholz, Vladimir Putin conferma i nuovi negoziati nel fine settimana.

La Nato però avverte: “I giorni che verranno probabilmente saranno peggiori, con più morti e più distruzione”. Infatti incombe grande timore sui cittadini, sia in coloro che sono scappati dagli orrori della guerra sia in chi ha deciso di rimanere. “Agite ora o sarà troppo tardi”: Questo il messaggio del ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, durante il meeting della Nato con gli omologhi degli altri Paesi dell’Alleanza. “Non lasciate che Putin trasformi l’Ucraina nella Siria – scrive sempre su Twitter -. Siamo pronti a combattere. Continueremo a combattere. Ma abbiamo bisogno dell’aiuto concreto e risoluto dei nostri partner, ora!”. “Questa è la peggiore aggressione militare da decenni, con città, scuole, ospedali, edifici residenziali bombardati, attacchi alle centrali nucleare. I giorni che verranno probabilmente saranno peggiori, con più morti e più distruzione”. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza dopo il vertice straordinario dei ministri degli Esteri Nato.

https://www.rainews.it/photogallery/2022/03/zone-limitrofe-centrale-di-zaporizhzhia-6868e3a4-ee9b-44bd-8586-ead473e9ab6b.html

Rebecca Simoni, I B

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